In parquet si possono idealmente dividere in:
per quanto riguarda l’ambito di diversi colori presenti in essi. Ogni colore si dovrà adattare allo stile di arredamento e di design interno o esterno che si sceglie per la propria casa. Ad esempio il parquet bianco è adatto per ambienti moderni ma anche per aree dove la luce interna scarseggia, tanto per fare un esempio. Ci sono poi i parquet scuri adatti a stili rustici e ad arredamenti tradizionali. I consigli di chi studia e esercita la professione del designer spaziano però, e molti di essi sono reperibili su riviste specializzate che guardano ad arredamento di interni ed esterni e sovente consigliano il parquet per le pavimentazioni della propria abitazione.
Per quanto riguarda il design di interni, per espressione abituale conosciuto come Interior Design, i consigli su di esso possono giungere da diverse fonti, abbiamo citato in precedenza le riviste specializzate ma anche la rete non scherza in quanto a opzioni e suggerimenti e infatti non risulta complesso trovare sul web stili e tendenze che di stagione in stagione si susseguono e che possono fornire aiuto a chi intende ristrutturare la sua abitazione e fornirle un aspetto del tutto rinnovato, consigli in tal senso sono validi però anche per chi vuole modificare singoli aspetti o singole stanze, oppure aggiungere o togliere qualche complemento e mobile. Prima di buttarsi su un idea però, occorre tener conto nel caso in cui si voglia effettuare un restyling, delle strutture e dei complementi esistenti. Ad esempio se per pavimentazione avete un parquet che non vi piace più, potete optare per diverse soluzioni alternative anche senza rimuoverlo, lavoro dispendioso in tempo e denaro.
Se si intende mantenere a terra il proprio parquet ma gli si vuol fornire un nuovo aspetto, una delle idee da mettere in pratica è la loro trasformazione relativa al colore. Cambiare colore al parquet esistente è un buon modo per rinnovarlo, va detto però che questa non rappresenta una scelta semplice se viene presa su un pavimento appena posato perché in pratica si traduce in una spesa extra al fine di effettuare una lavorazione sul posto e produrre una lamatura su un parquet appena finito, basta pensare che la prima lamatura si effettua generalmente dopo 15 anni, si comprende il dispiacere di effettuarla dopo breve tempo.
Quando si colora un parquet montato e posto in essere a terra, la colorazione stessa non sarà precisa come quella che si ottiene dai parquet prefiniti, questi ultimi subiscono una lavorazione artigianale infatti ma questo non va ad inficiare sulla resa del lavoro concluso comunque quindi non occorre preoccuparsi. Prima però di prendere un pennello in mano e cambiare la cromia del vostro parquet, il consiglio è quello di rivolgersi ad esperti per farsi consigliare al meglio sul da farsi e sul come agire in questo caso.
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