Come scegliere un epilatore a luce pulsata: i criteri

La tecnologia che fa riferimento alla luce pulsata rappresenta una risorsa formidabile per coloro che vogliono eliminare i peli superflui in modo definitivo. L’epilatore a luce pulsata, infatti, supera in efficacia e comodità le cerette, i rasoi, persino gli epilatori elettrici. L’offerta è molto ampia, sicché molti consumatori si chiedono: “come scegliere un epilatore a luce pulsata?” Per rispondere è bene essere consapevoli delle caratteristiche che un dispositivo di questo tipo dovrebbe possedere per risultare realmente efficace.

Di seguito, una panoramica esaustiva e completa dei criteri utili alla scelta. Migliori epilatori a luce pulsata: caratteristiche I migliori epilatori a luce pulsata permettono di scegliere tra più modalità, ognuna delle quali corrisponde a una tipologie di cute – o per meglio dire, a una specifica carnagione. E’ risaputo, infatti, che la luce pulsata rischia di esercitare sulle pelli scure un effetto minore, oltre a una sensazione di leggero ma comunque fastidioso bruciore.

Il calore generato dall’epilatore a luce pulsata, infatti, va incontro a una dispersione che è direttamente proporzionale alla quantità di melanina. In estrema sintesi, quindi, le cuti scure provocano una dispersione maggiore, riducendo l’effetto sui follicoli e sui bulbi piliferi. Dunque, una prima risposta alla domanda “come scegliere l’epilatore a luce pulsata” consiste nel verificare la presenza di più modalità di utilizzo, ciascuna delle quali dedicata a una tonalità di carnagione. Un altro criterio importante è la lunghezza d’onda, che indica la potenza dell’impulso luminoso e quindi anche l’efficacia del dispositivo nella sua interezza.

Gli epilatori migliori si distinguono per una lunghezza d’onda compresa tra i 590 e i 1200 millimetri. Luce pulsata: il rilassamento termico Da prendere in considerazione è anche il tempo di “rilassamento termico”, che deve essere inferiore alla potenza dell’impulso. In caso contrario il tessuto cutaneo ha difficoltà a raffreddarsi, con la conseguente insorgenza di micro-scottature (ovviamente superficiali). Un parametro medio corrisponde a 50ms, che può essere quindi preso a riferimento per distinguere un buon epilatore da uno mediocre. Stesso discorso per i parametri di fluenza.

Con questo termine si indica l’energia che il macchinario applica su una superficie di 10 centimetri quadri. Valori alti producono effetti collaterali innocui ma fastidiosi, come il bruciore, valori troppo bassi invece rilevano una minore efficacia dell’epilatore. Per ciò che concerne il design, infine, non si segnalano differenze importanti tra un prodotto e l’altro. E’ comunque preferibile un design ergonomico.



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epilatore a luce pulsata
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