Bruce Springsteen a Roma: sarą vero?

La voce circola già da qualche giorno: il Boss arriverà davvero in Italia per un concerto? E soprattutto, sbarcherà a Roma? I fan sono già in fibrillazione. Springsteen manca dal Bel Paese da qualche anno. Non moltissimi, ma per un fan anche un mese è troppo.

La coincidenza con Race for The Cure

Si era parlato di una data a maggio e di una location ben precisa: Circo Massimo. Ma sorgeva un problema: la coincidenza con un evento importantissimo, la Race for The Cure. La corsa benefica si svolge infatti ogni anno. Le due cose sembravano entrare in conflitto.

Adesso, a quanto pare, la corsa è stata spostata al 22 maggio. Il Boss potrebbe quindi cominciare con le tappe europee del suo World Tour 2016 il 14 maggio.

Il concerto sembra quindi cosa fatta. Circo Massimo è una location unica, che fa un certo effetto, non solo per i fan. Anche per gli artisti cantare in una cornice del genere è un’emozione senza precedenti. Bruce non è il primo a cantare lì: è ancora nella memoria di tutti la polemica per l’affitto del Circo Massimo ai Rolling Stones per una cifra ridicola.

Se l’evento dovesse essere confermato, sarà necessaria una buona organizzazione anche dall’amministrazione capitolina, che comunque ha già le sue gatte da pelare: lo smaltimento dei rifiuti a Roma è diventato un problema primario, insieme al guano dei piccioni, agli psicopatici che girano con fucili finti, blocchi della metro e quant’altro.

Comunque, Capitale a parte, Bruce pensa anche ad un’altra location da emozioni forti: Campovolo, il vecchio aeroporto di Reggio Emilia, che più volte negli ultimi anni ha ospitato mega concerti di Luciano Ligabue.

Il Boss non si ferma mai: per i prossimi due mesi sarà impegnato con le date statunitensi del suo tour, per poi sbarcare in Europa (partendo proprio da Roma, magari). Intanto, giusto per non annoiarsi, sta scrivendo un nuovo album.

Inarrestabile.



Galleria fotografica

Bruce Springsteen a Roma
Bruce Springsteen a Roma

Contenuti correlati...