Rinnovo porto d'armi: sai come funziona?

Il porto d'armi è una licenza che rende possibile ai titolari dello stesso il possesso ed il trasporto di un'arma al di fuori della propria abitazione. Per poter ricevere questo documento, è necessario fare richiesta all'ufficio della Questura o della Prefettura di riferimento, che controlleranno i requisiti del cittadino italiano richiedente e, in caso positivo, rilasceranno tale documento. In questo modo, chiunque è in possesso del porto d'armi ha la possibilità di acquistare e trasportare armi e munizioni, secondo quanto riportato sulla licenza ottenuta. Vediamo le varie tipologie di validità del documento e come comportarsi per il rinnovo in caso di scadenza.

Tipologie di licenza per le armi

Attualmente esistono tre tipologie di licenza. Il primo tipo è per uso sportivo, e comprende la licenza di porto di fucile per il tiro a volo. Un secondo tipo di porto d'armi, per uso venatorio, comprende la licenza di porto di fucile per il tiro a volo e per uso di caccia. Il terzo tipo comprende la licenza di porto pistola o rivoltella con scopo di difesa personale.

Requisiti e durata del porto d'armi

Il porto d'armi può essere richiesto da tutti i cittadini italiani che non siano soggetti a qualsiasi tipo di sentenza restrittiva dei diritti civili, pervenuta da parte di un tribunale. Inoltre, questa licenza prevede che il cittadino richiedente sia in possesso dei requisiti psicofisici idonei. La durata è di 6 anni, per quanto riguarda il porto di fucile, e di 5 anni per tutte le licenze collegate ad armi della categoria "pistola".

Senza il porto d'armi è vietato acquistare armi, a meno che non sia presentato un nulla osta del questore, valido per 30 giorni a partire dalla data di firma. La vendita è comunque vietata a tutti i cittadini italiani minorenni. Il questore ed il prefetto possono rifiutare la concessione della licenza a determinate categorie di persone che abbiano commesso reati e delitti.

Scade dopo sei anni e per il suo rinnovo è necessario fare richiesta alla Polizia di Stato. La richiesta di rinnovo del porto d'armi va inoltre presentata prima della scadenza, esibendo gli stessi documenti previsti per il rilascio; sono escluse: la certificazione relativa all'idoneità al maneggio delle armi; la dichiarazione di non essere stato riconosciuto "obiettore di coscienza"; l'istanza di revoca dello status di obiettore, trasmessa all'Ufficio Nazionale per il servizio civile.

I documenti per ottenere il rinnovo del porto d'armi

Come per quel che riguarda il rinnovo della carta d'identità, anche in questo caso esistono delle procedure ben specifiche da portare a termine.

  • Istanza in carta da bollo diretta al Questore;
  • Certificazione, comprovante l’idoneità psico – fisica, rilasciata dall’Ufficiale Sanitario ;
  • Stato di famiglia
  • Certificato di residenza
  • Dichiarazione ai sensi del DPR 20.10.98 n.403 di non aver riportato condanne penali e di non essere sottoposto a procedimenti penali;
  • Due fototessere;
  • Marca da bollo;
  • Ricevuta di versamento della tassa Regionale, mediante bollettino c/c postale intestato alla Tesoreria della Regione competente per territorio;
  • Quando si rinnova la licenza per l'uso delle armi è infine necessario allegare una fotocopia della licenza precedente.


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Rinnovo porto d'armi
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