L'hobby dell'acquariofilia affonda le sue radici nella storia da ben prima dell'impero romano. Ai tempi dell'antica Roma si allevavano in vasche scolpite nella pietra e in contenitori pesci tropicali marini e altre specie di invertebrati allo scopo di poter avere la specie più particolare e anche un pò per vanità di persone di quei tempi tra aristocratici, senatori e altre persone di alto rango che potevano permettersi di poter pagare per avere un pesce tropicale dalla provenienza più particolare.
La tendenza dell'acquariofilia al giorno d'oggi non è cambiata più di tanto, nel senso che esistono ancora moltissime persone che si possono permettere di spendere anche 20 o 30 mila euro per un acquario marino di grandi dimensioni dove riescono a contenere addirittura un pezzo di barriera corallina. Seguendo questo link possiamo vedere degli esempi di bellissimi acquari d'acqua dolce e marini. Fortunatamente l'hobby dell'acquariofilia non si riduce solo ad avere in casa un acquario allestito per vanto personale ma anche e semplicemente per avere uno scorcio di natura irrangiungibile dove poter allevare specie di animali acquatici che possono essere in pericolo di estinzione.
L'hobby dell'acquariofilia riesce a mantenere vive alcune specie di pesci e invertebrati che in natura avrebbero vita ben più breve contrariamente a come molti possono pensare. Ad esempio, i Piranha. In natura hanno un'aspettativa di vita molto più breve che in acquario. Alcuni ecosistemi in natura, vanno preservati perchè in pericolo per vari fattori, ma l'acquariofilia è un hobby che aiuta tantissimo a preservare molte specie di animali.
La tendenza del momento su questo hobby non impone più di avere acquari domestici costosi e bellissimi da vedersi come estetica, ma impone la preservazione di moltissime specie che senza questo hobby sarebbero sicuramente estinte.
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