Il castello gonfiabile: un’icona del passato che ritorna ciclicamente

Il castello ha sempre ricoperto un ruolo importante nell’immaginario collettivo, avendo esercitato funzione protettiva sin dall’inizio dei tempi. La fortezza che assicura dalle invasioni esterne, è simbolo di potere e al contempo di vigore. Data la struttura patriarcale della società che ha dominato nei secoli, il castello è divenuto l’emblema della mascolinità, intesa come sinonimo di coraggio, forza e tenacia. Da qui l’esigenza di proporne delle versioni giocattolo, al fine di educare bambini ancora in tenera età, alla guerra e ai giochi di potere, fenomeni con cui avrebbero dovuto confrontarsi da adulti. Così anche il castello gonfiabile, discendente dei precedenti modelli, si è velocemente diffuso, offrendo una dimensione realistica del concetto di gioco.

Oggi come oggi il castello gonfiabile entra a far parte nell’idea d’infanzia, apportando un valore aggiunto alla fantasia di ogni bambino. Lo conferma il fatto, che in quasi tutte le famiglie ve ne sia stato almeno uno.

E’ risaputo che in una società consumistica come la nostra, il regalo assume un’importanza relativa. Tuttavia il castello gonfiabile è uno degli strumenti che i genitori ancora utilizzano per sorprendere i propri figli.

Si tratta, infatti, di un gioco molto ambito, soprattutto se dotato di scivolo. I bambini adorano arrampicarsi e scivolare giù. Le parti in gomma, da questo punto di vista, consentono di farlo senza farsi male. Quando si parla di giocattoli gonfiabili in ogni caso, è altrettanto importante assicurarsi che la superficie sia extra robusta e tutte le giunture doppiamente cucite. Utile anche la presenza delle reti protettive affinché ogni rischio sia accantonato.

Inoltre all’interno del castello gonfiabile sono presenti delle camere d’aria non visibili dall’esterno, atte a  garantire un flusso d'aria omogeneo che sappia tenere testa ai salti dei  bambini più scalmanate.



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castello gonfiabile
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