Banche 2.0: la tendenza di rinnovare i conti correnti

Nonostante moltissime banche italiane abbiano oggi diversificato le loro operazioni al punto da esser conosciute più per i loro investimenti (e scandali) che altro, è innegabile che quello del conto corrente sia ancora lo strumento principe della loro attività.

Spesso nell’occhio del ciclone a causa dei costi di gestione, i conti correnti hanno ultimamente cominciato ad evolversi come mai in passato combinando funzionalità fino a qualche tempo fa impensabili con costi di gestione finalmente prossimi allo zero.

Tendenzialmente ad esempio i servizi offerti dal pacchetto family di Carige on line è possibile infatti notare come i pacchetti offerti ai clienti siano diventati molto più flessibili ed abbiano cominciato ad essere esplicitamente costruiti per essere utilizzati più online che allo sportello delle filiali.

La stessa pratica di Carige è stata immediatamente copiata anche da altri istituti di credito locali come il banco di Sardegna on line che ha lanciato un innovativo prodotto chiamato “Zero Net” e che permette di gestire un conto corrente online senza alcun canone fisso né tasse di sorta – visto che queste vengono coperte dalla banca stessa.

In questo senso è evidente come le banche italiane abbiano cominciato ad intraprendere un cammino di rinnovamento importante destinato a cambiare la propria offerta per incontrare le esigenze di tutti quei correntisti “2.0” che alla luce della crisi finanziaria che ha colpito il paese sono allo stesso tempo molto più attenti ai costi dei conti e molto più esigenti quanto alle possibilità di eseguire il più vario numero di operazioni sul proprio conto direttamente dal computer di casa.



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banco di Sardegna on line
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