Air Guitar: suonare la chitarra...per finta
Air Guitar
Punto primo: quella di cui stiamo parlando è, a tutti gli effetti, una vera
disciplina.
Punto secondo: tutti noi, almeno una volta, ci siamo dedicati a tale disciplina.
Fatte le dovute premesse, capiamo meglio che cosa è l’
Air Guitar e perché sta spopolando sempre di più in ogni angolo del mondo, tanto da avere
contest dedicati
Da definizione, “Air Guitar” è l’espressione inglese con cui si indica il mimare il gesto di suonare la chitarra, fingendo di averne una tra le mani, e dimenandosi altrettanto vigorosamente.
Vale esibirsi anche soltanto davanti allo specchio di casa, con la musica a palla, mimando l'espressione e il gesto tecnico di un vero rocker. Naturalmente la peculiarità sta nell’eccedere coi movimenti per enfatizzare il gesto.
Air Guitar
Sebbene possa sembrare una trovata ammazza-tempo moderna, questa pratica sembra invece risalire alla fine dei lontani anni ’70, quando
Robin Yeatman, nel suo locale heavy metal londinese, ha cominciato ad esibirsi sul palco con finte chitarre fatte con vecchi pennelli e cartone. I suoi clienti non hanno perso tempo e lo hanno imitato, dando così origine a quello che è oggi l’Air Guitar, con tanto di contest e campionati mondiali.
Ancor prima dei ‘70’s si trovano performance famose di quello che, negli anni a venire, avrebbe preso il nome di Air Guitar:
Joe Cocker ad esempio, che ne ha dato dimostrazione a Woodstock durante l’assolo di chitarra in “
With a Little Help From My Friends", nel quale simula di suonare, ma senza chitarra in mano.
Andando a scavare ancora prima, ci sono prove su YouTube di
Bill Reed dei
Diamonds che strimpella senza chitarra durante una performance in diretta tv, cantando “
words of love”.
Insomma, quella dell’Air Guitar non è una fissa moderna di pazzi invasati.
La portata del fenomeno, sebbene ancora abbastanza sotterraneo, ha feedback molto più importanti e numerosi di quelli che ci si possa immaginare: esistono
raduni di appassionati,
contest in ogni nazione e perfino un
campionato mondiale, “
The Annual Air-Guitar World Championship Contest” che dal lontano 1996 ha luogo duranteil “
Oulu Music Video Festival” in Finlandia.
Durante queste manifestazioni, partecipanti provenienti da tutto il mondo si sfidano su competenze strumentali, pur senza imbracciare davvero una chitarra. Le giurie sono composte da esperti del settore, musicisti e veri e propri
guru della chitarra (quella suonata per davvero); e anche i
premi sono di prim’ordine, come la chitarra donata nell’ultimo contest da
Brian May - chitarrista dei
Queen – amplificatori e altri attrezzi del mestiere.
Air Guitar
Per aggiudicarsi il primo premio bisogna rispondere al meglio a 3 standard di giudizio:
Merito Tecnico, cioè rendere il più realistica possibile la prova facendo rendendo la mimica personale dei gesti corrispondente alla musica che si sta ascoltando.
Merito Artistico, ovvero la presenza scenica che si da’ alla propria performance.
“
Airness”, ovvero “
la capacità di generare uno spettacolo dal quale trascende l’imitazione di un vero chitarrista e diviene forma d’arte della persona e nella persona stessa che si esibisce”.
L’estensione dell’Air Guitar sono le
Air Band, logica evoluzione della pratica ad un gruppo intero di musicisti, i quali fingono di suonare come fossero una vera rock-band ognuno uno strumento diverso.
La prima manifestazione di Air Band si ha con tale
Jack Philson, che ha fondato la “
Philson Stratoblaster Air Guitar“ quasi per gioco: voleva lasciare senza fiato la sua fidanzata dell’epoca.
Parlando di Air Band se ne ha un esempio in una puntata della serie Tv
Scrubs, in cui i medici fingono di suonare "
More than a feeling".
Anche grazie a questo “cameo”, la disciplina è diventata una mania, che ora sta contagiando tutto il mondo.
Se volete farvi un’idea migliore di come sia e come funziona l’Air Guitar, vi basta fare un giro su
YouTube.
Buona suonata e…buona “aria”!