…COME UN CONTAINER DIVENTA UNA CASA, DIMORA, HOTEL

viaggiare container

viaggiare container
Inizialmente nacquero, intorno agli anni ’60 e quasi per caso, unicamente come semplificazione al trasporto di merci; poi in periodi di magra come questi, assieme ad una ricerca quasi maniacale della stravaganza, i container stanno ricoprendo usi sempre più diversi ed inusuali rispetto al motivo primario per cui hanno visto la luce.

Considerando le loro dimensioni standard, che vanno da una lunghezza che può variare dai 6 ai 12 metri, per una altezza ed una larghezza di circa 2,5 metri, sono riadattabili nientemeno che a dimore.


Camere d’albergo, nello specifico, con tutte le peculiarità indispensabili e classiche che fanno di una camera un ambiente dotato di tutti i confort necessari per godersi qualche giorno di vacanza, con un occhio parsimonioso alle finanze ed un ammiccamento all’originalità.
Una catena alberghiera inglese ha cominciato i lavori per la realizzazione di un vero e proprio hotel nel quale, però, in classica muratura ci saranno solo le pareti esterne; all’interno le varie stanze saranno un incastro di tetrisiana memoria di container dismessi e riadattati, fuori dal loro classico contesto commerciale (e portuale).
Naturalmente non ci saranno materassi buttati a terra all’interno di quattro pareti arrugginite, tutt’altro: bagno, camera da letto, salottino; utto suddiviso e separato con vere e proprie pareti; naturalmente fornite di prese elettriche, connessioni telefoniche, internet, ecc...

vacanza container
vacanza container
Tutti i moduli abitativi - ovvio - saranno equipaggiati con le comodità tipiche di un hotel (frigobar, saponette da rubare al termine dell’alloggio, phon…).


Ma non finiscono qua le novità e stranezze per una notte in un hotel diverso dal solito, ricavato da elementi che nascono con tutt’altre finalità. Sembra ormai essere questa la tendenza delle nuove catene alberghiere, da qui ai prossimi anni, per attirare curiosità, ma soprattutto turisti.
Un altro esempio è quello di un gigantesco Jumbo 747 ricoverato in qualche hangar chissà dove che sta per essere trasformato in un ostello per 85 giovani viaggiatori squattrinati, suddivisi in 25 camere perfettamente arredate e full-optional (e senza alcun limite di peso per il bagaglio). Turbolenze notturne garantite anche senza prendere il volo, viste le ridotte dimensioni di ogni “stanza” !


Come questi, ed anche di più stravaganti e talvolta esasperati, ce ne sono a centinaia di hotel che fanno dell’unicità il loro punto di forza. Tanta è la voglia di provare stranezze da viaggio e luoghi/loculi in cui passare le notti di ferie, che si sono perfino inventati un sito che raccoglie i più strani posti nei quali pernottare, in qualsiasi angolo del mondo ci si trovi, e per ogni livello di audacia che si ha con la sperimentazione: www.unusualhotelsoftheworld.com

Container hotel
Container hotel
Se il solito resort all-inclusive o il villaggio vacanza vi comincia ad annoiare, scegliete pure da soli.


Insomma, se avete sempre avuto problemi a prendere sonno in aereo, dovrete ricredervi; ma soprattutto dovrete trattenervi dal maledire il camion del trasporto eccezionale che vi rallenta il viaggio in autostrada: potrebbe trasportare la vostra prossima camera d’albergo low-cost.

 

@matteogaro


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