Il parco delle esposizioni di Parigi ha da poco ospitato uno dei più grandi eventi espositivi inerenti il mondo delle quattro ruote: l’81ma edizione del Salone dell’Auto, svoltasi dal 29 settembre al 14 ottobre. In una superficie di quasi 100mila metri quadri, suddivisa in ben 9 padiglioni espositivi, gli spettatori provenienti da ogni parte d’Europa hanno potuto ammirare novità ed anteprime, concept car e i più famosi brand internazionali per una panoramica completa ed accattivante sul futuro del mondo automobilistico dei prossimi due anni. Ferrari, Peugeot e Renault sono state delle star acclamate da una clientela curiosa ed appassionata, ma bella mostra di sé hanno fatto anche le Audi, le quattro ruote tedesche molto amate da un pubblico raffinato ed esigente.
Dopo le Audi TT, la cui gamma spazia da coupè e roadster capaci di suscitare “pura emozione”, ecco la presentazione parigina della Audi R8, la regina tra spyder e coupè. Da 116 mila a 176 mila euro, la nuova Audi rispecchia tutte le caratteristiche peculiari della casa dei quattro cerchi: potenza, eleganza ed affidabilità. Trattasi di un’auto straordinaria, che ha subito un restyling nella sezione frontale per un’immagine più grintosa e sportiva, diventando ora capace di tener testa alla potenza di 550 CV nell’edizione Plus.
Un gioiello, un missile, un vero salotto. Il responsabile del design Audi, Wolfgang Egger, ha dichiarato la rottura con la tradizione al fine di creare una vettura che possieda un’unica entità: un’auto i cui interni e la cui carrozzeria siano coesi e uniti in modo armonico ed ordinato . Ed ecco il risultato: le superfici sono eleganti e pulite, con un limitato numero di distrazioni interne a fronte di un confort più ergonomico. Un’automobile come la R8 può essere quindi definita una vettura olistica, ove il designer degli interni ed il team di progettazione degli esterni lavorano in modo sincronico. Tra Design delle Auto e Architettura L’attenzione al design caratterizza un marchio automobilistico come Audi tanto da farne una carta d’identità dei propri modelli.
Questa dinamica fa parte del mondo delle vetture da sempre, ma negli ultimi anni si è affermata una novità: il design tipico dei più famosi brand si è spostato anche negli interni delle abitazioni. Il gusto e la peculiarità delle varie case a quattro ruote vengonoora riprodotti dagli interior designer che creano oggettistica griffata. Maserati, Aston Martin e la Ferrari sono case più recentemente sono state associate a progetti nel campo del design. Maserati, che ha da poco presentato la poltrona Maserati MC stradale, adatta agli uffici più di lusso, con la sua pelle nera, il tessuto blu Alcantara e il tipico tridente della casa modenese, vera ciliegina sulla torta.
E davanti a quella poltrona, nei migliori uffici magari verrà posizionata una scrivania in ebano della proposta da ufficio Maserati in collaborazione con Gentili. È verso le pareti di casa che Aston Martin invece ha dedicato invece il suo sforzo: con una collezione limitata di stampe dedicate alle sue vetture e all’architettura circostante, la casa britannica si presenterà all’interno delle case degli appassionati più fedeli. Ed ancora, non poteva mancare il nome Ferrari in questa lista: il designer Roberto Brandoli ha preso ispirazione dalla casa modenese per la sua lampada ispirata alle Ferrari anni ’50 e ’60, per un oggetto d’eccezione che potrà farla da padrone nelle case di ogni appassionato.
Lo stile e l’eleganza dell’auto preferita vive così dentro e fuori casa, ed individua in toto la personalità del suo possessore: che sia anche questo il futuro dell’industria automobilistica?
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