Vero e proprio “incubo” per milioni di donne alle prese con indesiderate forme del lato “A”, le preoccupazioni circa l’adeguatezza del proprio seno crescono in via esponenziale man mano che ci si avvicina alla stagione estiva.
Con il bel tempo, e il piacere di scoprire il proprio corpo ai raggi del sole, il desiderio di aumentare il seno scala la cima della lista delle ambizioni, divenendo – in alcuni casi – una vera e propria priorità.
Ad ogni modo, attenzione a non assumere nella dovuta considerazione l’ipotesi di ritoccarsi il seno. Come per tutti gli interventi di chirurgia plastica, anche quando si parla di mastoplastica additiva è importante valutare molti aspetti, tra i quali: la professionalità del chirurgo, il periodo di recupero, i possibili rischi / complicanze, la clinica che eseguirà l'intervento chirurgico.
Trattandosi di una procedura comunque invasiva, la mastoplastica non deve esser assunta alla leggera, ed è fortemente consigliabile una visita a più medici prima di decidere chi sarà lo specialista più qualificato per eseguire la procedura.
Inoltre, ricordate che – sebbene i progressi della chirurgia siano in costante aumento e la chirurgia del seno sia ormai in grado di fornire ai pazienti un'esperienza sicura e dei risultati naturali - è indispensabile che capiate che il periodo di recupero può variare da quattro settimane a quattro mesi.
Detto questo, se avete intenzione di indossare un bikini nuovo nel mese di giugno, potrebbe essere una buona idea sottoporsi alla procedura entro e non oltre la metà di aprile: ciò vi permetterà di riposare e recuperare in tempo per essere in grado di godervi la spiaggia.
Il nostro consiglio è anche quello di astenersi da attività faticose per circa un mese dopo l'intervento. Tuttavia, è necessario essere consapevoli del fatto che il gonfiore può durare anche tre o quattro mesi.
Per tutte le informazioni potete consultare questo sito web.
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