Veretta, storia dell'anello dell'amore eterno

L'anello veretta è comunemente conosciuto anche come anello dell'eternità (eternity ring). Composto da una banda metallica preziosa, generalmente in oro o platino, è incastonato da una linea di gemme identiche una di fianco all'altra, preferendo di norma i diamanti. Il significato di questo anello, come indica il nome, è l'eternità dell'amore e normalmente è regalato alla moglie dal marito in occasione di un anniversario importante.
 

Per la presenza di pietre preziose attorno all'anello che lo rendono difficile da utilizzare nelle faccende quotidiane e anche più propenso all'usura, spesso come alternativa si decide di mettere le pietre solo nella parte superiore, mettendo così in risalto il metallo utilizzato. In questo caso però lo si preferisce chiamare di "semi eternità", differenziandolo da quello "completo".
 

Il concetto di anello veretta è venuto alla mente negli anni Sessanta alla nota azienda De Beers. Il giornalista americano Edward Jay Epstein afferma che in quel periodo, in piena Guerra Fredda, l'azienda aveva un accordo segreto con l'Unione Sovietica che, in cambio della creazione di un canale unico che controllasse l’approvvigionamento mondiale di diamanti, richiedeva l'acquisto della quasi totalità di gemme prodotte in Russia.


In quel momento, però, la moda degli anelli di fidanzamento era di un gioiello composto da un unico grande diamante, mentre le gemme russe erano piccole. Per evitare l'immagazzinamento, De Beers iniziò una campagna di promozione di anelli che contenevano un numero di piccoli diamanti che culminavano nell'anello veretta, pensato però non per il fidanzamento, bensì per le donne già sposate o più in là nell’età. Tra gli slogan rimasti nella memoria collettiva c'è "Ti ha sposato in ricchezza e in povertà. Falle sapere come sta andando".
 

L'anello veretta si porta sullo stesso dito della fede e dell'anello di fidanzamento, andando simbolicamente a coronare i vari passaggi della storia d'amore, oppure spesso le donne decidono di portarlo al posto della fede. Inoltre, date le dimensioni sottili, se ne possono indossare vari uno dietro all'altro.
 

Tra i tagli di diamante preferiti ci sono normalmente il taglio principessa (princess cut), spostandosi però anche sugli smeraldi e gli zaffiri. Data la quantità di gemme, si può giocare con i colori e con i tagli. Bisogna però ricordarsi che sono difficili da modificare, perciò è meglio andare sul sicuro in quanto alla misura. Un punto a suo favore è che da qualsiasi parte girerà o avrete la mano, la brillantezza delle pietre verrà notata. Anche questa è un'ottima metafora dell'amore: in ricchezza o in povertà, in salute o in malattia, l'affetto è sempre lì.



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anello veretta
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