Trentino in inverno: dallo skinsunrise al freeride

Per chi è alla ricerca di una destinazione attraente per delle vacanze invernali e non ha voglia di andare al di fuori dei confini italiani, il Trentino rappresenta una meta piena di suggestioni e di opportunità di divertimento. Si potrebbe cogliere l'occasione per scoprire da vicino gli impianti più nuovi della regione, come lo snowpark da 9mila metri quadri che è stato realizzato in Val di Peio, la cabinovia di Castelir-Fassane-Morea da dieci posti, in Val di Fiemme, o le piste rosse verso cima Vioz.


Freeride


Un soggiorno a Madonna di Campiglio

Senza dubbio il Relais Des Alpes è uno dei migliori hotel a Madonna di Campiglio, nel centro della Perla delle Dolomiti: una località rinomata per il suo carattere mondano ma anche per la sua eleganza. In un contesto così esclusivo, non c'è niente di meglio di un club adatto a tutta la famiglia per apprezzare la bellezza della neve e della montagna stando in compagnia, tra folclore e piatti tipici. Per le mamme e i papà è presente anche una biberoneria, insieme con un mini club e un baby club: una vera gioia per i bambini di tutte le età.
 

Trentino Skinsunrise

Non tutti sanno che le Dolomiti fanno parte dell'elenco dei siti tutelati dall'Unesco in quanto annoverati tra i patrimoni mondiali dell'umanità. In effetti, osservando il profilo di queste montagne è facile capirne il motivo. Un'occasione da non perdere è quella offerta da Trentino Skinsunrise, che permette di fare colazione sulle piste a gennaio, a febbraio e a marzo, con prodotti tipici del posto: l'opportunità è decisamente allettante, anche per entrare in contatto con la cucina regionale. Dopo il tramonto, invece, si può sorseggiare un aperitivo innevato: quando gli impianti sono ormai chiusi, una bevuta in compagnia degli amici è ciò che serve per ritemprarsi.
 

Le piste nere

Sia chiaro: le piste nere sono raccomandate solo a chi vanta una lunga esperienza, mentre devono essere evitate da tutti coloro che sono alle prime armi con gli sci ai piedi. Compiuta questa doverosa premessa, il Trentino è ricco di piste nere che vale la pena di mettere alla prova: nella skiarea di Madonna di Campiglio ci sono quelle di Tulot Audi Quattro e della 3Tre ben nota agli spettatori della Coppa del Mondo di Sci, mentre sul Passo del Tonale c'è la pista Paradiso. A Peio 3000 si può provare la lunga Val della Mite, affascinante al pari delle piste nere della Val di Fassa, dove c'è l'imbarazzo della scelta tra Vulcano, Piavac, Col Margherita e Ciampac, solo per citare le più famose. Infine, ecco la Tognola 1 in quel di San Martino di Castrozza e l'Olimpia sull'Alpe Cermis.
 

Con le ciaspole ai piedi

Se si pensa di non essere dei mostri nello sci alpino, si può comunque apprezzare la magia della neve mettendo le ciaspole a piedi e cimentandosi in una passeggiata, all'insegna di quel principio slow che va tanto di moda negli ultimi anni. Un'occasione unica per soffermarsi sul paesaggio, con i suoi scorci naturali e con i suoi profumi: consigliata soprattutto a chi è abituato a una quotidianità a mille all'ora e non vede l'ora di staccare la spina per un po'. Sempre con l'aiuto delle ciaspole, per altro, si può raggiungere anche un rifugio in cima, per godersi una cena luculliana e una notte romantica.
 

Il freeride

Infine, l'ultima delle tante attività a cui ci si può dedicare nel corso di una vacanza invernale in Trentino è il freeride, ma solo a patto che si sia un po' scatenati e amanti del brivido. Tra canyon naturali e canaloni ci vuole un bel coraggio per scendere: ovviamente l'esperienza è concessa solo ai più esperti, perché con pendii così ripidi si può rivelare pericolosa nel giro di pochi istanti. 

 



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