Naked Brunch: trasgressione a pranzo

Naked brunch
Si chiama “
naked brunch” ed è il nuovo must in fatto di trasgressione.
Se siete anche voi naturisti o semplicemente volete avvicinarvi a questo mondo, allora non potete perdervi la novità: ecco a voi i bar dove i vestiti sono un
optional e l’happy hour diventa hot.

Naked brunch
L’idea di ritrovarsi per uno spuntino –
“brunch” infatti deriva dall’unione delle parole breakfast (colazione) e lunch (pranzo) ed è la soluzione per chi tira tardi la sera – in deshabillé, nasce in Australia dalla signora
Natalia Bak, la quale è riuscita a convincere i gestori di un bar di Melbourne a rendere obbligatorio spogliarsi e consumare completamente nudi all’interno del loro locale.
Secondo l’ideatrice il naked brunch voleva essere un «
tributo alla vita come forma d’arte».

Naked brunch
L’idea, dice la diretta interessata, le è venuta mentre era a cena fuori con amici, in una giornata molto calda di aprile, ed avrebbe tanto voluto togliersi tutti gli abiti di dosso, sia per comodità che per trasgressione.
Lei, in quell’occasione, non l’ha fatto per ovvi motivi, ma successivamente il riscontro è stato positivo; ora ha uno stuolo di seguaci che mangiano e trascorrono l’happy hour nudi in completa
nonchalance.